Il carattere e la vita umana. Quattro saggi inediti by Ralph W. Emerson

Il carattere e la vita umana. Quattro saggi inediti by Ralph W. Emerson

autore:Ralph W. Emerson [Emerson, Ralph W.]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788893710183
editore: Piano B
pubblicato: 2016-12-12T23:00:00+00:00


EDUCAZIONE

Acquistare un nuovo grado di potere intellettuale appare economico a qualsiasi prezzo. Il mondo esiste affinché l’uomo ne apprenda le leggi. E saggiamente il genere umano ha significato questa idea col chiamare mezzi la ricchezza, essendo l’Uomo il fine. Il linguaggio è sempre saggio.

Pertanto io elogio il New England, poiché è la regione del mondo in cui più generosamente si spende per l’educazione. Fondando le Colonie (che io sappia per la prima volta al mondo) noi abbiamo già compiuto il primo passo, che per la sua importanza avrebbe potuto essere contrastato come la più radicale delle rivoluzioni, in tal modo decidendo fin dall’inizio il destino di questa nazione: ossia che al pover’uomo, al quale la legge non consente di prendersi un chicco di granturco se sta morendo di fame, né un paio di scarpe se i suoi piedi stanno congelando, è consentito di infilare la mano nella tasca del ricco e dire: «Tu mi devi educare non come vuoi tu, ma come voglio io: non solo nelle materie elementari, ma, stanziando ulteriori fondi, nelle lingue, nelle scienze, nelle arti e nei mestieri. Del bambino deve prendersi cura lo Stato, che a sue spese gli insegnerà i rudimenti del sapere e, infine, i risultati più maturi dell’arte e della scienza».

Umanamente parlando, sono la scuola, l’università, la società a fare la differenza tra uomo e uomo. Tutte le fiabe di Aladino, o di Gige l’invisibile83, o del talismano che apre i palazzi dei re, o delle stanze incantate sottoterra o sotto il mare, non sono altro che finzioni per indicare l’unico miracolo dell’ampliamento intellettivo. Quando un uomo stupido diviene un uomo ispirato, quando lo stesso uomo passa dallo stato di torpore allo stato di percezione, egli abbandona il fracasso delle sciocchezze, lo stupore dei sensi, per entrare nella semionniscienza del pensiero elevato: sopra e sotto, intorno, tutti i limiti spariscono. Non c’è orizzonte che si chiuda. Egli vede le cose nelle loro cause, tutti i fatti nella loro connessione.

Uno dei problemi della Storia è l’inizio della civiltà. Gli animali che accompagnano e servono l’uomo non compiono alcun progresso come specie. Quelli definiti domestici sono capaci di apprendere dall’uomo qualche trucco utile al loro tornaconto o divertimento, ma non sanno poi trasmettere quell’abilità alla loro razza. Ciascun esemplare deve essere istruito daccapo. Il cane addestrato non sa addestrare un altro cane. E l’Uomo stesso, in molte etnie, conserva quasi la stessa incapacità di imparare della bestia. Per migliaia di anni le isole e le foreste di una gran parte del mondo sono state piene di selvaggi che nell’arte o nella tecnica non sono progrediti di un solo passo al di là dell’esigenza di nutrirsi e riscaldarsi. Certi popoli dotati di un cervello migliore, e solitamente stanziati in climi più temperati, hanno invece compiuto un tale progresso da potersi comparare a quei selvaggi come questi si possono comparare agli orsi e ai lupi.

La vittoria sulle cose è il dovere dell’uomo. Naturalmente, finché non la consegue, non è che guerra e insulto delle cose su di lui84.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.